martedì 24 novembre 2009

venerdì 13 novembre 2009



Persone che si muovono, camminano, corrono spinte da quella immensa forza a cui nn ci si puo opprre a cui sono saldamente attaccate. l'abitudine. persone che si scontrano e non si incontranio nemmeno con lo sguardo, suoni che non si fondono ma che confondono... un ripetersi di movmenti, suoni, di frasi che sembra fondersi ai nostri occhi e alle nostre orecchie ma, in realtà, tutto è ben scandito, tutto già deciso nel tempo, col tempo. Quanta solitudine in tutto questo, circondati da tutto ma soli. Se il tempo ogni tanto si fermasse, sicuramente si riuscirebbe a sentire la bellissima melodia della pioggia e la sensazione dell'acqua sul nostro viso, sul corpo. Si gusterebbe il sapor del cibo, senza fretta , il profumo della pelle. l'abitudine copre facilmente la paura di fermarsi e di pensare. Nasconde il timore di mostrare la fantasia e i colori che in realtà siamo....
Se questo ha un senso, se questo correre senza sentire, vedere e parlare in mezzo al lavoro, al traffico, alle guerre, al male e al bene, al buono e la cattivo, al bello e al brutto..vi prego fatemi scendere da questo gigantesco treno di abitudini. Voglio le ali volare sopra tutto e tutti, guardare dall'alto e non sentire più niente...Solo il mio respiro, il mio cuore.. il battito il mio..un senso. siamo obbligati a seguire una corrente che per comodità ci protegge...avvinghiati l'uno all'altro senza sapere chi è l'uno e chi è laltro...

mercoledì 11 novembre 2009